TERRITORIO – I consiglieri Piacentino, Pomerani e Zegarelli vanno all’attacco: “Il finanziamento da oltre un milione di euro destinato al miglioramento sismico della scuola media è stato perso e le conseguenze sono tutte da quantificare”
“Il parere pro veritate richiesto dalla giunta comunale di Ausonia all’avvocato Francesco Scalia squarcia il velo dell’ipocrisia e certifica il rischio di un danno erariale senza precedenti nella storia politica e amministrativa del comune di ausonia”. È questa, in sintesi, la conclusione cui giunge il gruppo di minoranza formato dai consiglieri comunali Piacentino, Pomerani e Zegarelli dopo aver preso visione del parere “pro veritate” trasmesso dal noto avvocato, nonché stimato amministratore di lungo corso Francesco Scalia.
Spiegano i consiglieri: “Dopo anni di smentite e ricostruzioni fantasiose orchestrate dal sindaco Cardillo e dai suoi fedeli collaboratori, si mette finalmente un punto chiaro sulla vicenda: il finanziamento da oltre un milione di euro destinato al miglioramento sismico della scuola media e’ stato perso e le conseguenze sono tutte da quantificare”.
La perdita del finanziamento di 1.111.495,18 euro risale agli anni 2017/2018 quando la notizia venne inoltrata a tutti gli organi di stampa dal gruppo di minoranza dell’epoca suscitando una reazione di incredulità nella maggior parte delle persone, degli amministratori e dei politici locali che non avevano compreso la dimensione del danno e che si affannavano a sminuirne la portata. in pratica non ci credevano.
“Per uno strano scherzo del destino , e’ stato invece proprio il legale interpellato dopo 5 anni, dal sindaco Cardillo, a stabilire un punto di verità e cioè che il recesso unilaterale del contratto di 1.111.495,18 euro stipulato dal comune di ausonia con la società D.F.C. costruzioni srl per il miglioramento sismico della scuola media, proprio a causa della perdita del finanziamento costerà alle casse comunali 111.495,18 euro”.
“La questione purtroppo ha dimensioni ancora più grandi , in quanto è consequenziale che tutti gli incarichi di progettazione affidati prima di arrivare ai giorni nostri e quindi al nuovo progetto di demolizione e ricostruzione dell’edificio comunale, non trovano copertura finanziaria nel bilancio e si tratta di altri 80.000,00 euro circa per un totale di circa 200.000,00 euro.
“Sebbene la regione Lazio sia stata benevola nei confronti del comune di Ausonia, autorizzandolo nel 2021 a dirottare 1.350.000,00 euro precedentemente destinati all’adeguamento sismico delle scuole elementari e materne sulla scuola media, il sindaco Cardillo e i sui collaboratori hanno buttato via altro tempo e per non farsi mancare nulla , dopo aver perso altri 2 anni stanno procedendo finalmente a concretizzare l’abbattimento e la ricostruzione della scuola media statale di Ausonia, ma sotto la spada di Damocle della regione Lazio e del Miur che in una nota trasmessa il 17 marzo scorso avvisano che i lavori dovranno essere conclusi entro il prossimo ottobre, pena l’ulteriore revoca del finanziamento di 1.350.000,00 euro.
“È sufficiente pensare che il comune di ausonia sarà presto chiamato a firmare un nuovo contratto da 2 milioni di euro di cui 228.000,000 euro di cofinanziamento ancora da iscrivere nel bilancio comunale con la società che vincerà la gara di abbattimento e ricostruzione della scuola per immaginare uno scenario da far rabbrividire”.
Di fronte ad uno scenario di tale drammaticità i consiglieri di minoranza hanno quindi deciso di scrivere a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento, nonché alla corte dei conti per salvaguardare la realizzazione della nuova scuola media e la corretta gestione delle finanze pubbliche”.
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